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Istanza su rimborsi per smart-working.

21/09/2020

Gent.ma On.le
Paola DE MICHELI
Ministro dei Trasporti ed Infrastrutture
della Repubblica Italiana

Gent.ma Dott.ssa
Donatella TESEI
Presidente della Regione Umbria

Egr. Dott.
Stefano BONACCINI
Presidente Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Egr. Dott.
Enrico MELASECCHE GERMINI
Assessore ai Trasporti ed Infrastrutture
della Regione Umbria

Egr. Ing.
Orazio IACONO
Amministratore Delegato Trenitalia S.p.A.

In questi giorni si è dato il via ai rimborsi sia degli abbonamenti regionali con applicazione sovraregionale, che regionali Trenitalia Umbria, come, anche, della Carta Tutto Treno, relativamente al mancato utilizzo totale o parziale dei suddetti titoli di viaggio, per l’emergenza Covid 19.

Il tutto regolamentato nelle modalità, sia da quanto deciso dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province Autonome per gli abbonamenti con applicazione sovraregionale, per il periodo di emergenza tra il 23 febbraio e il 3 giugno 2020, che dalla Regione Umbria per gli abbonamenti regionali Trenitalia e gli abbonamenti integrati Umbria GO, relativi al periodo di criticità tra il 10 marzo e il 3 maggio e/o per i soli studenti tra il 5 marzo e il 9 giugno.

Riguardo proprio i periodi di non utilizzo degli abbonamenti, lo scrivente Coordinamento Comitati Pendolari Umbri, in quanto soggetto esponenziale di interessi di rilevanza sociale nell’ambito del trasporto pubblico, in accordo con i Rappresentanti Regionali Trasporti delle Associazioni dei Consumatori, partecipanti al Tavolo Tecnico Regionale sul Trasporto Ferroviario in Umbria, precisamente Franco Todaro per Federconsumatori ed Enzo Benda per Confconsumatori Umbria – Perugia, desidera porre all’attenzione delle

SS. VV. II. sulla questione dei titolari di abbonamento annuale regionale e/o con applicazione sovraregionale, come anche della Carta Tutto Treno, che sono, a fronte del Dpcm del 26 aprile, che aveva raccomandato i datori di lavoro ad adottare lo smart working per evitare i contatti tra i lavoratori della stessa azienda, per scelta aziendale, fino al 15 ottobre 2020, ovvero il termine entro il quale scade lo stato di emergenza previsto nell’ultimo Dpcm, ancora in lavoro agile.

Detti utenti, quindi, sono in possesso di un titolo di viaggio annuale, pagato anticipatamente, ma inutilizzato, anche, dopo le date, sopra riportate, come periodo di rimborso per l’emergenza Covid 19, sia dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, che dalla Regione Umbria, non per loro volontà, ma per scelte prese dal datore di lavoro sulla base delle raccomandazioni date del Governo.

Per quanto sopra esposto, visto che la questione non riguarda solo i Pendolari Umbri, ma tutti coloro che utilizzano quotidianamente il trasporto pubblico, sia su ferro che su gomma, per raggiungere i propri posti di lavoro e/o studio, si richiede di trovare, nelle dovute sedi competenti, una soluzione anche a questa problematica.

La presente comunicazione è inviata per quanto di competenza e conoscenza al Ministro dei Trasporti ed Infrastrutture, alla Presidente della Regione Umbria, al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, all’Assessore ai Trasporti della Regione Umbria, per conoscenza all’Amministratore Delegato di Trenitalia S.p.A. ed alle strutture interessate di Trenitalia S.p.A. e della Regione Umbria.

Si resta in attesa di un Vs. cortese cenno riscontro alla presente.

Cordialmente

Federconsumatori
Confconsumatori Umbria – Perugia
Coordinamento Comitati Pendolari Umbri
Comitato Pendolari RomaFirenze,
Comitato Pendolari Terni
Comitato Viaggiatori Bacino Gubbio Urbino,
Comitato Pendolari ex FCU Alto Tevere,
Comitato Pendolari Teverina